Oggi vogliamo darvi qualche consiglio sui passi da fare se stai vendendo o acquistando un immobile.
Si parte dalla ricerca in base alle proprie esigenze, attualmente anche grazie ad internet, abbiamo veramente molte possibilità; dalle agenzie immobiliari della nostra città, agli annunci immobiliari sui portali oltre al classico passaparola degli amici.
Il prezzo di un immobile varia a seconda di tanti fattori: zona in cui si trova, dimensioni, condizione in cui versa e classe energetica. Soprattutto per chi non è un professionista del settore risulta difficile capire se il prezzo richiesto sia congruo o meno, per questo potrebbe essere utile nominare un tecnico già durante la fase di ricerca.
Quindi una volta valutate tutte queste cose e una volta che si raggiunge un accordo sul prezzo si passerà alla stipula del rogito notarile. E' importante affidarsi al proprio notaio di fiducia che si preoccuperà di effettuare tutte le ricerche del caso.
Molto spesso, erroneamente, si pensa che abbattere un muro, spostare l’ingresso ad una stanza o realizzare una veranda che chiude in parte o del tutto il balcone esterno , non richiedano l’autorizzazione del Comune, in quanto modifiche interne a casa propria. Sbagliato!!!
Ogni tipo di variazione interna, tranne le opere di finitura come pitturazione, nuova pavimentazione, nuovi rivestimenti…., obbligano alla presentazione di una pratica edilizia al Comune di appartenenza, redatta da un tecnico autorizzato, seguita dall’ accatastamento presso l’ Agenzia delle Entrate.
Altre volte può capitare, soprattutto nel caso di immobili degli anni 60’/ 70’ o precedenti, che ci si trovi nella situazione in cui, sebbene non si sia fatta alcuna modifica dall'acquisto, si “ereditino” abusi realizzati dalla stessa impresa di costruzione che ha edificato il fabbricato. La legge, infatti, prevede che qualsiasi difformità, tranne quelle che determinino aumento di volume, debba essere sanata tramite pratica in sanatoria che prevede una sanzione di 1000,00 €, da aggiungere alle regolari spese di una pratica presentata per tempo.
A questo punto la solita domanda a cui ci ritroviamo a rispondere è : “Devo pagare io una sanzione per un abuso che non ho commesso?” Purtroppo si!!!
Per questo per chi acquista è importante chiedere sempre al venditore copia dell' atto di provenienza, eventuale regolamento condominiale, accatastamento dell' immobile, progetti e concessioni edilizie e verificare che ci sia corrispondenza tra la planimetria catastale, ultimo progetto depositato e stato dei luoghi. Qualora non dovesse essere così, è necessario che il venditore incarichi un tecnico per redigere la pratica sopra descritta prima del rogito.